2021: un anno come nessun altro. Anche dopo le lezioni apprese nel 2020, il mondo dell’e-commerce continua a sfidare le aspettative.
In un quartiere d'oro che vedeva i consumatori disposti a spendere meno di persona e di più online, sempre più marchi sfruttavano la tecnologia in nuovi modi per migliorare sia l'esperienza in negozio che quella online.
L’esplosione dell’e-commerce negli ultimi due anni e il cambiamento nei comportamenti e nelle aspettative di acquisto hanno predisposto il 2022 per continuare a vedere le nuove tendenze andare e venire.
Abbiamo già visto a riduzione del numero di visitatori quest'anno con le restrizioni al rientro dal lavoro da casa e l’uso della maschera nei negozi.
Ecco cinque tendenze che pensiamo dovresti tenere d'occhio quest'anno per garantire che il tuo marchio risulti al top.
Costruire un'esperienza online semplice: obbligatorio
Un’esperienza di commercio online efficiente e orientata al cliente non è più un elemento di differenziazione per i marchi che vincono nel gioco digitale: è obbligatoria.
Per differenziarti oggi, concentrati sul futuro del commercio digitale, investendo in strumenti e servizi che risolvano i problemi dei consumatori, quando e dove ne hanno bisogno.
Proprio come un addetto alle vendite si avvicina a un cliente che fissa confuso un frigorifero o fatica a trovare la sua taglia di scarpe per offrire aiuto, l'esperienza di acquisto online dovrebbe aggiungere valore in modo proattivo e rendere l'esperienza semplice. Esperienze online senza sforzo non solo favorisce conversioni più veloci, ma crea anche contenuti ritenzione.
Maggiori informazioni su quest'ultimo più avanti.
Se il tuo negozio di commercio digitale mira a offrire ai clienti l'opportunità di servirsi autonomamente, il tuo sito web deve fornire loro tutti gli strumenti, i contenuti e le informazioni di cui hanno bisogno per realizzarlo.
Percorsi del cliente più semplici e semplificati con più opzioni di pagamento e più modi di immaginare il prodotto nello spazio fisico.
Ciò potrebbe includere descrizioni più dettagliate dei prodotti, categorizzazione dei siti Web o l'uso di strumenti di vendita guidati per eliminare i dubbi su quale sia il prodotto giusto.
Laddove l’inventario o la velocità di consegna a volte erano più importanti dell’esperienza nel 2020 e nel 2021, l’esperienza online sarà più importante in futuro.
Rispetto a prima, i consumatori accetteranno meno esperienze negative in cambio di comodità. Si aspettano che il commercio digitale abbia recuperato terreno.
Ciò si estende ai dispositivi mobili, dove si prevede che quest’anno si svolgerà la maggior parte degli acquisti al dettaglio. Lo shopping sui social media è in aumento e un'enorme percentuale di acquirenti si rivolge a questo canale per trovare ispirazione negli acquisti online.
Le strategie dirette al consumatore continuano a fare scalpore
Guidati da aziende del calibro di Nike e Adidas, i marchi di articoli sportivi sono serviti da tempo come esempio calzante dei vantaggi delle strategie online dirette al consumatore (DTC).
Secondo Mc Kinsey, si prevede che la rapida accelerazione delle vendite sportive DTC entro la fine del 2021 condenserà sei anni di progressi in soli due anni.
“I brand sanno già come offrire esperienze specializzate in negozio, ma il passaggio all’e-commerce significa che ora devono replicarlo online.
Andare DTC offre ai marchi l'opportunità di presentarsi esattamente come desiderano essere presentati e coltivare un'esperienza utente unica.
Se attuate nel modo giusto, le strategie DTC possono avvicinare i marchi ai propri clienti, costruendo relazioni più forti e durature. Nel 2022, coloro che faranno il salto nel DTC ne usciranno vincitori”. – CEO di Ve Global, Jack Wearne.
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Inoltre, c'è una tendenza crescente di clienti che cercano sincerità e rapporti autentici con i marchi. DTC è un'opportunità per sfondare il rumore con qualcosa di più autentico che i consumatori desiderano quando sono costantemente bombardati da pubblicità.
Alcuni addirittura anticipano il ritorno dei prezzi premium e delle esperienze premium che seguiranno, in contrapposizione alle guerre dei prezzi nel mezzo.
La fiducia e la fedeltà al marchio sono la valuta del 2022
La nostra ricerca alla fine del 2021 ha mostrato che i clienti avevano intenzione di spendere meno nel periodo natalizio e di acquistare solo da marchi di cui si fidano.
I consumatori hanno chiarito che la fiducia e la lealtà saranno ancora più importanti nelle loro decisioni di acquistare dai marchi. Hanno anche dimostrato che possono e che cercheranno online dove le strade principali sono meno attraenti.
La nostra ricerca ha rivelato che costruire la fiducia è un aspetto importante per i consumatori che hanno meno probabilità di separarsene. Stanno cercando la fiducia nel marchio che stanno acquistando il prodotto giusto. Soprattutto in assenza di poter vedere fisicamente il prodotto.
Sfrutta ogni opportunità per comunicare il messaggio del tuo marchio e rafforzare la tua posizione come marchio con cui costruire una relazione.
Costruire fidelizzazione e fedeltà, prova a suscitare emozioni autentiche nei clienti a ogni interazione: soddisfazione, fiducia, autenticità e coinvolgimento oltre alla vendita.
Il prezzo è un fattore importante nella decisione di acquisto, ma la fiducia nel marchio è ciò che dissuaderà il tuo ricercatore dal rimbalzare dal tuo sito a un altro.
C’è anche una grande richiesta ai marchi di essere trasparenti riguardo al loro impatto ambientale e alla loro privacy per i clienti consapevoli. La fidelizzazione e la lealtà saranno più importanti man mano che i marchi si preparano all’aumento del costo di acquisizione dei clienti.
Tenendo presente gli sforzi trasparenti in materia di privacy, quest'anno potresti voler tenere gli occhi sui cookie.
I cookie di terze parti stanno scomparendo
I cookie di terze parti sono stati a lungo un male necessario per i marchi per raccogliere informazioni e raggiungere i clienti. Tuttavia, con il divieto dei cookie di tracciamento da parte di Google a solo un anno di distanza, è chiaro che queste strategie invasive di dati non sono più tollerate.
Le autorità di regolamentazione e i fornitori di browser hanno costretto molti marchi a riconsiderare il proprio approccio ai dati dei clienti e sempre più clienti ora evitano attivamente determinati marchi a causa di problemi di privacy dei dati.
“Nel 2022, con o senza l’azione delle autorità di regolamentazione, è fondamentale che i rivenditori ascoltino i propri clienti attenti alla privacy e abbandonino le strategie sui dati obsolete. Ma non si tratta di una misura restrittiva.
Passare a strategie oneste e trasparenti come dati zero party – informazioni che i clienti condividono liberamente e intenzionalmente con un’azienda – rappresentano un’opportunità per i marchi di ridurre questi punti critici e costruire relazioni più forti con i propri clienti”.
Ricevere i dati dei clienti direttamente dal cliente stesso, anziché dover dedurre le preferenze attraverso il comportamento, consente ai marchi di comprendere più chiaramente la propria base di clienti e consente loro di offrire esperienze personalizzate accurate.
Esperienze di vendita guidate
Da tempo abbiamo suonato il clacson della tecnologia di vendita guidata perché ne abbiamo visti i risultati. I marchi che utilizzano questa tecnologia per aiutare i clienti a trovare ciò che stanno cercando nel minor numero di clic possibile sono riusciti a distinguersi dagli altri.
La nostra ricerca negli ultimi mesi del 2021 ha rivelato i motivi per cui i consumatori lo hanno fatto meno fiducia nello shopping online e cosa devono fare i rivenditori online per competere per questi acquisti, spesso effettuati di persona.
Una delle risposte chiave emerse dalla ricerca è che ai consumatori britannici mancano aspetti dell’esperienza di acquisto di persona, come la possibilità di chiedere consigli.
Ciò è particolarmente importante per gli acquisti online difficili come gli acquisti ponderati. La tecnologia di vendita guidata è la soluzione proprio a questo problema.
La vendita guidata è vantaggiosa sia per i marchi che per i clienti.
I clienti vivono l'esperienza in negozio con un assistente personale digitale che li guida al prodotto più rilevante, dando loro la sicurezza di acquistarlo.
Nel frattempo i brand acquisiscono una conoscenza diretta delle esigenze che i clienti cercano di soddisfare sul loro sito, dando loro la possibilità di ottimizzare i contenuti di conseguenza.
Nel 2022 continueremo a vedere l’aumento dell’uso della tecnologia per guidare i clienti verso i loro prodotti, unendo l’esperienza dell’e-commerce e gli strumenti tecnologici di vendita guidata.
I marchi che utilizzano questa strategia per connettersi con i clienti genereranno conversioni più rapide aiutando i clienti a superare il sovraccarico di scelta con consigli semplificati sui prodotti.Se sei interessato a scoprire di più su come funziona la vendita guidata, Clicca qui per maggiori informazioni. Oppure compila semplicemente il modulo sottostante per chattare con uno dei nostri esperti.